61 su 100 hanno detto NO
61 elettori su 100 hanno valutato che accettare le condizioni europee sarebbe stato come andare verso il fallimento peggiorando la situazione. Le proposte della Troika sono state vissute come… l’ultima sigaretta del condannato a morte.
Così, hanno preferito cercare subito altre strade prima che sia troppo tardi.
Accettare le condizioni della Troika non ha significato per i greci salire su una scialuppa di salvataggio, ma solo guadagnare un po’ di tempo.
Guadagnare tempo per cosa?
Per ritrovarsi tra sei mesi ancora al tavolo delle trattative con una situazione peggiore di quella attuale?
Se accettassimo le decisioni della Troika, saremo più forti per produrre un cambiamento di strategia o si rafforzerebbe il potere della Troika?
Se le risposte sono guadagneremmo solo tempo, ma avremmo meno probabilità di riuscire a far invertire la rotta e a breve saremmo più stremati… allora meglio decidere oggi di dire NO, grazie.
Questo il ragionamento che hanno fatto 61 elettori su 100.
E non me la sento di dargli torto perché le ricette della Troika sono un progredire verso il fallimento, esattamente come gli ultimi anni.
L’alternativa non era tra (SI) salvezza e (NO) fallimento ma tra (SI) fallimento lento e (NO) incertezza del futuro e sofferenza certa ma più liberi di giocare le proprie carte.