Il valore degli affetti

Per il mondo cattolico e moderato italiano il rapporto affettivo tra un uomo (inteso come individuo del genere umano senza distinzione di sesso) e un gatto (indipendentemente dal sesso) vale più di quanto valga il rapporto tra due esseri umani, indipendentemente dall’assortimento di genere sessuale.

Mi spiego.

Se un uomo prende in casa un gatto, assume nei riguardi del felino precisi obblighi. In compenso, potrà scaricare dai redditi, nelle modalità e nei limiti previsti dalle norme fiscali, le spese veterinarie sostenute nell’interesse del felino amico. D’altra parte, il gatto non ha fonti proprie di reddito e non è nemmeno certo che abbia liberamente scelto il partner umano. Ciò vale senza che abbia rilevanza la differenza di sesso tra uomo e gatto. Continua a leggere