Dall’Uganda a Giovanardi

Per i gay il medioevo non è mai finito.

Salgono a 38 le nazioni africane che considerano reato i rapporti tra persone dello stesso sesso.
L’ultimo Paese africano che inasprisce la normativa contro i gay è l’Uganda.

In Uganda la pena può giungere all’ergastolo ma solo per i recidivi (se lo fai una volta, sono magnanimi), per chi ha rapporti con i minori (interessante politica di attenzione verso i minori, chissà se analoghe leggi severe ci sono per chi commercia e prostituisce giovani esseri umani) e per i sieropositivi.

La pena base è 14 anni di carcere. Continua a leggere