Bancarotta europea

eurss-unione-europea-delle-repubbliche-social-L-K5hSomIl caso Cipro ci dimostra ancora una volta l’inadeguatezza dell’architettura istituzionale europea e l’inaffidabilità di una oligarchia burocratica che, senza dover rendere conto a nessuno, fa e disfa a proprio piacimento con la complicità delle nazionali squadre politiche. La classe dirigente di ogni Stato azionista dell’UE è indissolubilmente ma stupidamente legato agli interessi dello Stato che malamente rappresenta. Proiettare sulla scena europea l’interesse nazionale significa andare verso la morte. L’incapacità di dare vita al progetto europeo, la mancanza di coraggio e lungimiranza, la cretineria con cui si asseconda la cosiddetta opinione pubblica, specchio della mediocrità della classe dirigente, ci stanno portando verso il baratro distruggendo in poco tempo un progetto culturale e politico di grandissimo respiro e ancora dalle enormi potenzialità, purtroppo inespresse.

Vediamo in sintesi cosa apprendiamo dal “caso Cipro”.

1) Se affidi i tuoi risparmi a una banca e questa li gestisce male, rischi di perdere parte o tutti i tuoi risparmi perché sei colpevole di “incauto affidamento” come se tu avessi affidato un’automobile a un bambino. Continua a leggere

Forza Cipro!

ciproWolfang Schaeuble, ministro delle finanze in quel di Berlino, dichiara: “Il modello di business e sviluppo economico scelto da Cipro ha portato il Paese a non essere più solvente, ed è chiarissimo che questo non può essere pagato soltanto dai contribuenti degli altri paesi membri della UE, e come Cipro debba fare spetta a Cipro deciderlo, non all’eurozona”.

Perfetto. Posso integrare ricordando che quel “modello di business e sviluppo economico” è stato valutato positivamente e finanziato dagli attuali creditori di Cipro?

Il ragionamento del ministro tedesco ha un enorme punto debole: i contribuenti non devono pagare proprio nulla. Cipro vada serena verso il fallimento. Si confischino i beni delle banche cipriote e dei bancari. Si promuova una azione di responsabilità verso le banche estere creditrici e le istituzioni finanziarie europee. In ogni caso, Russia e Cina saranno contente di avere una bella postazione in ottima posizione nel Mediterraneo.

I mercati finanziari sono in allarme? Nulla di cui preoccuparsi. I mercati finanziari sono fantasmi dietro i quali si celano gli investitori istituzionali ovvero coloro che hanno finanziato il modello di business di cui sopra.

Bisogna che l’oligarchia burocratica europea e icretini istruiti” che sgovernano l’Europa prendano atto che il problema dell’Europa è solo uno: mancanza di potere politico.

E’ stata un solenne errore allargare l’Europa pensando di rafforzare così le debolezze europee: errore di valutazione storica, economica, politica. E questo ha aggravato l’errore storico di aver creato la moneta unica senza creare una autorità statale di riferimento, una federazione di stati con una autorità politica e fiscale, con una solidarietà di bilancio, con una politica estera, con forze armate europee, con diritti europei… Una federazione europea, gli Stati Uniti d’Europa, fondata sui diritti dei popoli europei e non sul nominalismo della moneta unica e sulla sola libertà di circolazione di merci e capitali. Se Obama deve parlare con l’Europa chi chiama? Se lo Stato non batte la Moneta è la Moneta che batte lo Stato!