Wolfang Schaeuble, ministro delle finanze in quel di Berlino, dichiara: “Il modello di business e sviluppo economico scelto da Cipro ha portato il Paese a non essere più solvente, ed è chiarissimo che questo non può essere pagato soltanto dai contribuenti degli altri paesi membri della UE, e come Cipro debba fare spetta a Cipro deciderlo, non all’eurozona”.
Perfetto. Posso integrare ricordando che quel “modello di business e sviluppo economico” è stato valutato positivamente e finanziato dagli attuali creditori di Cipro?
Il ragionamento del ministro tedesco ha un enorme punto debole: i contribuenti non devono pagare proprio nulla. Cipro vada serena verso il fallimento. Si confischino i beni delle banche cipriote e dei bancari. Si promuova una azione di responsabilità verso le banche estere creditrici e le istituzioni finanziarie europee. In ogni caso, Russia e Cina saranno contente di avere una bella postazione in ottima posizione nel Mediterraneo.
I mercati finanziari sono in allarme? Nulla di cui preoccuparsi. I mercati finanziari sono fantasmi dietro i quali si celano gli investitori istituzionali ovvero coloro che hanno finanziato il modello di business di cui sopra.
Bisogna che l’oligarchia burocratica europea e i “cretini istruiti” che sgovernano l’Europa prendano atto che il problema dell’Europa è solo uno: mancanza di potere politico.
E’ stata un solenne errore allargare l’Europa pensando di rafforzare così le debolezze europee: errore di valutazione storica, economica, politica. E questo ha aggravato l’errore storico di aver creato la moneta unica senza creare una autorità statale di riferimento, una federazione di stati con una autorità politica e fiscale, con una solidarietà di bilancio, con una politica estera, con forze armate europee, con diritti europei… Una federazione europea, gli Stati Uniti d’Europa, fondata sui diritti dei popoli europei e non sul nominalismo della moneta unica e sulla sola libertà di circolazione di merci e capitali. Se Obama deve parlare con l’Europa chi chiama? Se lo Stato non batte la Moneta è la Moneta che batte lo Stato!
21 Luglio 2011: il Consiglio Europeo in un comunicato ufficiale si mostra favorevole ad un haircut volontario sui titoli del debito greco che verrà successivamente stimato intorno al 53,5% comportando perdite per 35 mld per il settore privato.
9 Dicembre 2011: lo stesso Consiglio rassicura i mercati dicendo che la dottrina PSI (private sector involvement) non verrà mai più applicata.
E adesso? Come la mettiamo con Cipro? Penso di aver detto tutto sulla credibilità di questa Europa!!
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Concordo. Ma preciserei credibilità di una oligarchia burocratica senza reale mandato popolare. Quando Obama chiama l’Europa, chi risponde?
Il tema è profondamente politico: o si va verso gli Stati Uniti d’Europa o meglio che ogni Stato torni a essere quel che era. Serve una classe dirigente coraggiosa e lungimirante; purtroppo, anche l’Europa è in mano a un mucchio di “cretini istruiti”.
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