A giorni scadrà l’appuntamento annuale con il pagamento del Canone Rai. Per il 2014 il canone ordinario è confermato in euro 113,50.
Si tratta di una imposta (occhio: imposta, no tassa) dovuta per il semplice fatto di possedere uno o più apparecchi atti a adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive. Tutto origina da quanto disposto dal regio decreto legge 21 febbraio 1938 n.246 relativo alla Disciplina degli abbonamenti alle radioaudizioni, lasciato espressamente in vita dal semplicemente complicato ministro Calderoli.
Non è rilevante come si utilizza l’apparecchio e quali canali si seguano: sufficiente il possesso dell’apparecchio per essere tenuti al pagamento. Continua a leggere