Scuola pubblica e paritaria

Nel gergo comune si parla di scuole pubbliche e scuole private, ma in realtà ormai da 15 anni – governo Massimo D’Alema e ministro Luigi Berlinguer – la scuola paritaria è considerata parte del sistema pubblico dell’istruzione.

Se da un lato è vero che le scuole paritarie sono tali perché si sottopongono ai programmi del ministero dell’istruzione, dall’altro lato va anche detto che mancano i controlli e le verifiche sui servizi offerti; e questo è un aspetto singolare, anche se ormai ci siamo abituati.

Dal 2000 sono in media circa 500 milioni di euro che ogni anno la finanza statale trasferisce al sistema delle scuole paritarie. Se consideriamo anche i contributi regionali, sommiamo i benefici fiscali, le detrazioni per le erogazioni a istituti paritari senza scopo di lucro, l’accesso al 5 per mille… il costo per la finanza pubblica sale ancora. In definitiva, la somma che a vario titolo si sposta dalle casse pubbliche a quelle delle scuole paritarie è ben superiore ai circa 500 milioni ai quali tanti si fermano.

Per come la vedo io, non è questo però il punto centrale della questione che periodicamente si ripresenta. Da ultimo con la lettera a Renzi, in qualità di presidente del consiglio, sottoscritta da 44 parlamentari della maggioranza (da Binetti a Fioroni, passando per Buttiglione; autentici campioni di laicità e riformismo). Continua a leggere