Il problema dell’Italia repubblicana è da sempre la mancanza di democrazia e di alternativa alla cultura di governo un tempo incentrata sulla DC e da due decenni sul duopolio centrosinistra – centrodestra.
Chi un tempo rappresentava la maggior forza d’opposizione, il PCI, rinunciò a svolgere questo ruolo cercando semplicemente di essere ammesso alla spartizione del potere. Questa stortura del nostro sistema politico ha consentito che la promettente democrazia repubblicana degenerasse ben presto in partitocrazia (ne parlava già all’inizio degli anni ’60 del secolo scorso il pericoloso rivoluzionario Cesare Merzagora).
Se vogliamo trovare qualche esempio di cultura di governo alternativa alla DC e ai suoi mendicanti alleati dobbiamo volgere lo sguardo verso la casa radicale: unica presenza politica in Italia dal 1946 a oggi che ha dimostrato che è possibile vincere battaglie impensabili lavorando sulle “cose” e non sulle “formule”. Alleanze per “fare” e non per “conquistare”. Continua a leggere