Il 10 dicembre 2014, all’Accademia dei Lincei, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha pronunciato un denso discorso in cui un passaggio in particolare ha destato molte critiche.
Afferma il Presidente: “Ma così la critica della politica e dei partiti, preziosa e feconda nel suo rigore, purché non priva di obbiettività, senso della misura, capacità di distinguere ed esprimere giudizi differenziati, è degenerata in anti-politica, cioè, lo ripeto, in patologia eversiva”.
L’antipolitica è una patologia eversiva?
Non sono d’accordo, Presidente. Continua a leggere