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Sentinelle, sedute!

gaySentinelle in piedi, mettetevi sedute e andate a riposare.

Le Sentinelle in piedi continuano a ripetere che l’omosessualità è innaturale. Sostengono di essere per la difesa dell’amore naturale, delle coppie naturali, della famiglia naturale, del modo naturale di concepire figli… e soprattutto di essere contro l’ideologia gender!

Cosa significa naturale e cos’è l’ideologia gender?

L’ideologia gender è una invenzione di coloro che vedono in ogni mutamento del costume e della società, in ogni richiesta di riconoscimento di diritti per quelli e di rispetto della dignità per quelli, una minaccia ai valori in cui loro credono e che nessuno vuole violare o demolire, mentre loro, i tutori dell’ordine naturale,  vorrebbero che fossero imposti a tutti.

Gender o genere non è un sostitutivo di sesso; gender è un termine che va aldilà della morfologia anatomica e biologica perché se l’essere maschio o femmina è un dato anatomico, il sentirsi e l’essere maschio o femmina è prevalentemente il prodotto di una educazione, civiltà, cultura…

Sembri un ragazzaccio, disse la mamma a una bimba che amava saltellare nelle pozze come faceva il fratellino…

La pretesa di stabilire cosa sia naturale nel comportamento umano significa ridurre la società umana a un formicaio in cui i rapporti e le funzioni sono biologicamente determinate, scritte nel DNA e poco rilievo ha l’apprendimento e l’educazione.

In natura c’è tutto e il contrario di tutto. Sappiamo esistere in natura un’area di sovrapposizione tra i due sessi che giunge alla partenogenesi e all’ermafroditismo. Sappiamo che tra tante specie animali sono in natura diffusi comportamenti di affettività che se osservati con occhi umani diverrebbero comportamenti omosessuali…

A me sembra che la natura non sia orientata verso nulla perché non sceglie, ma consente che tutto possa coesistere. La natura non commette sbagli; la natura agisce, senza volontà e premeditazione, secondo propri codici i cui effetti noi definiamo normali, perché maggioritari, o errori e anormali, perché minoritari.

Tirare sempre in ballo il “naturale”, significa appiattire l’uomo sulla sua dimensione animale.

Di tutti i comportamenti umani, quello sessuale è il meno “naturale nel senso che nel corso dei millenni la sessualità è stata caricata di molti significati culturali, politici, religiosi…

Se la sessualità fosse naturale, non esisterebbe il senso del pudore (sconosciuto in ogni altro animale) e un pene eretto non farebbe più scandalo di un uomo che sorbisce un gelato: si tratta di due atteggiamenti naturali che hanno la stessa dignità. Fare sesso in un luogo pubblico non sarebbe un reato; il nudo in pubblico non sarebbe considerato osceno e offensivo; chiedere a una sconosciuta ragazza se desidera fare sesso non sarebbe il modo migliore per prendersi una sberla o una denuncia per molestie sessuali…

Che senso ha parlare di naturalità nella sessualità quando per millenni una cultura sessuofobica ha reso la sessualità innaturale e fonte di disagi e frustrazioni?

La sessualità, in tutte le sue forme espressive, è il risultato di una complessa miscela ormonale, biologica, fisiologica, psichica e culturale.

L’aspetto culturale è molto rilevante. Include non solo il contesto familiare, l’educazione e tutti i condizionamenti che da essa derivano, ma anche quello scolastico e sociale in genere. Basti riflettere su come il dato sessuale anatomico influenza e indirizza immediatamente le scelte educative.

A questo punto arriva di solito l’obiezione conclusiva: d’accordo ma gli omosessuali sono sterili, non possono procreare, mentre la sessualità ha una funzione procreativa!

La sessualità nell’uomo non ha una funzione puramente biologica, anzi questa è secondaria rispetto alle valenze culturali e relazionali.

Se partiamo dall’assunto che la funzione normale della sessualità sia la procreazione, ne deriverebbe che l’eterosessuale non è “normale” quando pratica il sesso decidendo di non procreare o si sollazza con il sesso orale.
Anche la pratica del sesso anale tra eterosessuali non è “normale“. Su quest’ultima pratica si potrebbe anche formulare l’ipotesi che l’uomo attratto dai glutei femminili sia un latente omosessuale. Ovviamente non è “normale” il prolungato petting portato sino all’orgasmo, che, lungi dall’essere “atto preparatorio” del naturale accoppiamento, si esaurisce in pratiche masturbatorie, manifestazione di immaturità sessuale.
Anche il ruolo svolto nel rapporto sessuale dalle mammelle è un chiaro sintomo d’infantilismo sessuale: disperato bisogno d’amore materno. In “natura” non esiste alcun corrispettivo confrontabile. Innaturale anche bere latte… quale animale adulto lo fa? Quanto facile e spiccio psicologismo

Che dire poi degli eterosessuali scambisti, feticisti, guardoni, pornografi, masochisti e sadici.

Dobbiamo concludere che tra gli eterosessuali la “devianza” e la “innaturalità” sono molto diffuse, forse predominanti.

D’altra parte ne abbiamo ampia conferma se pensiamo a quanti eterosessuali soddisfano le proprie esigenze sessuali ricorrendo ad accoppiamenti a pagamento, allo stupro, alla violenza più brutale, spesso accanendosi su bambini. Direi che in tutti questi casi la volontà procreativa si possa escludere.

Sì, decisamente molto diffusa la devianza e l’innaturalità tra gli eterosessuali. E spesso è devianza con rilevanza clinica e penale.

L’elevata frequenza della devianza tra eterosessuali è un chiaro sintomo di una sessualità vissuta in modo frustrante.

Potremmo anche disquisire a lungo sui tacchi a spillo, sulla funzione della moda, sulla mercificazione della femminilità… ma credo possiamo trovarci tutti d’accordo sul fatto che i tanti maschietti che guardano vogliosi Belen non desiderino procreare con lei e la donna non mette in campo tutte le proprie armi seduttive per… procreare!

Davvero qualcuno ritiene di rendere un servizio alla famiglia, alla civiltà riducendo l’umanità a un catalogo degli orientamenti e delle preferenze sessuali? A una elencazione delle tecniche sessuali?

Davvero pensate che ragionare partendo dalla presunzione di catalogare cosa sia naturale favorisca la crescita dell’uomo e la sua emancipazione dalla natura animale?

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