I governi sono sostenuti dai parlamentari che sono organizzati in gruppi.
I gruppi possono coincidere con i Partiti che si sono presentati alle elezioni o possono autonomamente e differentemente costituirsi. La geografia parlamentare non è speculare al voto: sono sempre esistiti gruppi parlamentari che non sono mai stati votati.
Il Governo è quindi sempre sostenuto da parlamentari singoli e\o organizzati in gruppi che a loro volta possono essere espressione di un Partito o Movimento o di Club che ha deciso di presentare propri candidati per l’elezione del Parlamento. Un Governo è sempre, nella buona e nella cattiva sorte, nelle mani dei parlamentari. E questo sin dai tempi lontani in cui i governi cadevano per “i franchi tiratori”.
Difficile poi conciliare l’ostilità verso il “governo dei partiti” ed esprimere diffidenza verso l’autonomia del parlamentare (art. 67 Cost.). Se non ci fosse l’autonomia del parlamentare avremmo l’egemonia del gruppo parlamentare e tramite questo del Partito. Qualcosa non quadra.