Questo ci mancava… nei piani alti della politica. L’estremo centro, l’ennesimo slogan propinato dalla cretin-creatività politica.

Dopo le convergenze parallele, il campione superstite dell’inconcludenza politica, l’alligatore che sguazza felice nella palude politica, il parolaio del nulla si presenta agli elettori con questo slogan in cui dichiara il suo nulla politico.

Dopo i “moderati in rivoluzione” arrivano gli estremisti di centro?  O intendono sottolineare che sono “il centro dell’estrema periferia della politica”?

Lo sa Casini che esiste anche “l’Estremo Centro Alto”? Già, Manifesto di CasaPound, 2009 http://blog.libero.it/rac/6982501.html Verificate. Loro spiegano cosa intendono per estremo, per centro e per alto.

Casini cosa intende per estremo e per centro? E l’insieme dei due termini che significa? Boh! Mah!

Solo un figlio dei “preamboli” dorotei poteva coniare uno slogan così vuoto e confusionario. Della serie: tante parole per non dire nulla.

Le parole dovrebbero avere un significato percepibile e comprensibile per i comuni poveri elettori. Quando la politica ricorre a parole confuse, nebbiose, a uno stile ampolloso, barocco e involuto è perché molto probabilmente non ha nulla di serio da esprimere.